giovedì 8 novembre 2012

Mostre Novembre 2012

MOSTRE ITALIA

Alba (CN)
Carlo Carrà
Dal 27 Ottobre al 27 Gennaio 2013
Una lettura aggiornata della vicenda artistica a vent'anni dall'ultima monografica: dalle prove divisioniste ai capolavori del futurismo, l'antigrazioso, la metafisica, il realismo mitico, i paesaggi, le composizioni monumentali e una selezione di nature morte fino agli ultimi anni di attività.
Fondazione Ferrero, strada di Mezzo 44

Martirio di San Lorenzo di Tiziano
Fino al 31 Dicembre
Il capolavoro restaurato, inserito in una mostra documentativa della storia, delle vicende e del restauro.
Palazzo Banca d'Alba, va Cavour 4

Arezzo
Rinascimento in terra d'Arezzo
Dal 18 Giugno al 18 Novembre
Dal Beato Angelico a Luca Signorelli
Fraternita dei Laici, Museo Diocesano, Museo nazionale di arte medievale e moderna; anche a Cortona, Castiglion Fiorentino e Lucignano.

Bellinzona (CH)
Giorgio Morandi
Fino al 17 Febbraio 2013
Il mondo segreto degli oggetti presenta lo studio ricostruito dell'artista nel quale i visitatori possono interagire per avvicinarsi a poetica e tecniche.
Museo in erba, piazza Buffi 8

Besana Brianza (MB)
Aligi Sassu. Dipinti
Dal 29 Settembre al 25 Novembre
Nel centenario della nascita la rassegna completa le numerose iniziative culturali, tra cui la mostra dedicata alle opere su carta inedite.
Villa Filippini, via Viarana 14

Busto Arsizio (VA)
3° Festival fotografico italiano
Dal 13 Ottobre al 25 Novembre
Nel programma della tradizionale manifestazione, 30 mostre, seminari, workshop, proiezioni, multivisioni, letture del portfolio.
Sedi varie

Camogli (GE)
Marta dell'Angelo
Dal 1 al 10 Dicembre
Il corpo umano e le sue infinite emozioni nella ricerca dell'artista, che utilizza lo spazio della mostra come fosse una quadreria rinascimentale.
Fondazione Pierluigi e Natalina Remotti, via Castagneto 52

Carrara
Yuri Ancarani. Il Capo
Fino al 21 Dicembre
Nel video, primissimi piani, campi lunghi, sguardi e gesti per raccontare le cave di marmo e i suoi protagonisti. Museo del marmo, viale XX Settembre 83

Caserta
Henri Cartir Bresson. Immagini e parole
Fino al 14 Gennaio 2013
Quarantaquattro immagini tra le più suggestive del grande maestro della fotografia in bianco e nero, accompagnate da commento, tra gli altri, di Aulenti, Balthus, Baricco, Cioran, Gombrich, Jarmusch, Kundera, Miller, Scianna, Sciascia, Steinberg e Varda.
Reggia, Appartamenti

Ferrara
Boldini Previati De Pisis
Dal 13 Ottobre al 13 Gennaio
Boldini, Previati e De Pisis la salvaguardia del patrimonio dei musei ferraresi: qui in esposizione i capolavori del museo Boldini e delle raccolte d'arte moderna e contemporanea in seguito alla chiusura di palazzo Massari danneggiato dal sisma del maggio scorso.
Palazzo dei Diamanti

Firenze
Anni Trenta
Dal 22 Settembre al 27 Gennaio
La mostra è ambientata nell'Italia del ventennio fascista, in particolare nei diedi anni precedente all'entrata in guerra e presenta la complessità e la pluralità di voci nel panorama artistico italiano e internazionale, dedicando particolare attenzione allo scenario fiorentino.

La nuova frontiera. Storia e cultura dei Nativi d'America
Dal 3 Luglio al 9 Dicembre
In collaborazione col Gilcrease Museum di Tulsa, in Oklahoma, la ricchissima esposizione dal taglio antropologico presenta manufatti delle varie popolazioni indigene, e un corredo storico e iconografico con dipinti, sculture e fotografie del XIX e XX secolo-
Palazzo Pitti, piazza Pitti 1

Foligno (PG)
Giuseppe Terragni
Fino al 9 Dicembre
Col sottotitolo Il primo architetto del tempo, l'esposizione presenta i lavori che nel dopoguerra portarono alla modernità.
Centro italiano d'arte contemporanea, via Campanile 13

Forlì
Romagna liberty
Dal 26 Novembre al 31 Dicembre
Dall'architettura alla grafica liberty romagnola tra fine '800 e primi '900: fotografie e documenti storici di ville e villini della riviera.
Biblioteca Aurelio Saffi, corso della Repubblica 72

Lucca
European Photo Exhinition
Dal 25 Novembre al 6 Gennaio 2013
L'Europa unita dalla cultura e dall'arte per un futuro da costruire e vivere insieme: i lavori di dodici giovani fotografi europei sul tema Identità europee.
Fondazione Banca del Monte di Lucca, piazza S. Martino 4

Pittori a Lucca al tempo di Paolo Guinigi.Battista di Gerio in S. Quirico all'Olivo
Dal 6 Luglio al 6 Gennaio 2013
Ricomposizione del trittico realizzato nel 1417.
Museo nazionale di villa Guinigi

Milano
La donna protagonista
Fino al 23 Dicembre
Omaggio all'universo femminile dell'Ottocento italiano. Dalla scapigliatura alla belle époque: excursus in 52 opere di Boldini, Mosè Bianchi, Pellizza da Volpedo, Induno, De Nittis e altri per documentare il ruolo della donna nella seconda metà del secolo. Anche alla Galleria d'arte ambrosiana, via Vincenzo Monti 2
Galleria Bottegantica

Homo Faber
Fino al 6 gennaio 2013
Il ritorno del fare nel contemporaneo: i tesori di arte applicata che sono conservati nel Castello posti in dialogo con i lavori di oltre trenta artisti che si esprimono attraverso il disegno, pittura, scultura, installazione, opere site specific e video.
Castello Sforzesco, Sale della Rocchetta

Gunter Forg
Dal 16 Novembre al 26 Gennaio 2013
In mostra 25 grandi acrilici su tela e un monumentale lavoro di 12 metri: composizioni ambigue dove l'astrazione geometrica al contempo evoca la schematizzazione figurativa.
Giò Marconi, via Tadino 15

Sommella. Gennao
Dal 21 Novembre al 6 Gennaio 2013
Creazione di una nuova specie attraverso un processo di prototipazione rapida, in 3d: in mostra quattro varianti di vasi, quattro etnie o razze derivate, più o meno vicine allo standard.
Triennale design museum, palazzo della Triennale, viale Alemagna 6

Malsim Kantor
Fino al 9 Dicembre
Il collaborazione con il Museo di Stato russo di San Pietroburgo in rassegna i grandi temi svolti dall'artista.
Fondazione Stelline

Divisionismo. Da Segantini a Pellizza
Fino al 23 Dicembre
Trentacinque dipinti nella mostra inaugurale del nuovo spazio espositivo e centro studi per l'arte moderna e contemporanea.
Gam Manzoni, via Manzoni 45

Il grande spettacolo della natura
Fino al 18 Dicembre
Cento fotografie naturalistiche selezionate al Wildlife photographer of the year indetto dal Museo di storia naturale di Londra e dalla rivista Bbc Wildelife.
Museo Minguzzi, via Palermo 11

Le identità di Salvatore Fiume
Dal 24 Ottobre al 23 Dicembre
Venticinque dipinti, 15 disegni, 5 sculture e 5 ceramiche degli anni Quaranta e Novanta.
Palazzo Pirelli, via Fabio Filzi 22

Maxim Kantor. Vulcano
Dal 25 Ottobre al 9 Dicembre
Dedicata al pittore, incisore e scrittore russo nato nel 1957, presenza 20 dipinti di grandi dimensioni e 70 grafiche delle serie Vulcano insieme a Wasteland, Atlas e Metropolis, per una visione dell'intero percorso artistico.
Fondazione Stelline, corso Magenta 61

Tomàs Saraceno. Airship
Dal 26 Ottobre al 23 Febbraio 2013
Dopo l'installazione della scorsa estate sul tetto del Metropolitan di New York, nuovo progetto site specific praticabile a 16 metri d'altezza.
Hangar Bicocca, via Chiese 2

Divisionismo. Da Segantini a Pellizza
Dal 19 Ottobre al 23 Dicembre
Trentacinque dipinti nella mostra inaugurale del nuovo spazio espositivo e centro studi.
Gam Manzoni, via Manzoni 45

Pablo Picasso
Dal 20 Settembre al 6 Gennaio 2013
Tra i numerosi dipinti si scorge Ritratto di Dora Maar, la musa francese che con la sua macchina fotografica riuscì a documentare la creazione di Guernica, e più in là Olga in poltrona, la sposa ballerina; oltre agli studi del periodo africano verso la rivoluzione cubista.
Palazzo Reale.

Italy: The graphic Landscape
Dal 1 Aprile al 1 Febbraio 2013
Completa il percorso dedicato la design l'iniziativa focalizzata sulla grafica italiana, la comunicazione visiva e la loro storia, in un percorso articolato per tipologie di artefatti, dalla lettera alla stampa periodica, dal segno allo stampato di uso comune, alla misurazione del tempo.
Triennale Design Museum, viale Alemagna 6

Modena
Edward Weston
Fino al 9 Dicembre
Alcuni dei più celebri scatti in bianco e nero del maestro statunitense (1886-1958) ripercorrono l'incensante lavoro di indagine sul mezzo fotografico.
Ex ospedale S. Agostino, largo S. Agostino

Pavia
Renoir. La vie en peinture
Fino al 16 Dicembre
Dipinti, pastelli e disegni, tra cui Jeune femme au chapeau noir e Portrait de Claude Monet, insieme a una bella serie di nature morte.
Scuderie del Castello visconteo, viale XI Febbraio 35

Roma
L'Italia di Le Corbusier
Fino al 17 Febbraio 2013
Fotografie, disegni, acquerelli e dipinti realizzati dallo stesso architetto, insieme a opere di artisti italiani con sui era in contatto.
Maxxi, Museo nazionale delle arti del XXI secolo, via Guido Reni 2

Vermeer
Fino al 20 Gennaio
Tutti i Vermeer di Roma. Accanto agli otto quadri dell'elusivo artista, una cinquantina di opere dei maggiori rappresentanti del '600, il Secolo d'oro olandese.
Scuderie del Quirinale

Lithocoreia. Le pietre danzanti di Paolo Hermanin
Dal 15 al 25 Novembre
Mostra di pitture e incisioni su specchio che conduce un mondo fantastico di animali, piante e personaggi.
Studio arti floreali, vicolo della Campanella 34/a

Paul Klee e l'Italia
Fino al 27 Gennaio 2013
Prima indagine sistematica sui molti viaggi compiuti nel nostro Paese, luogo ispiratore di svolte artistiche e di riflessioni teoriche.
Gnam, viale delle Belle arti 131

Guttuso. 1912-2012
Fino al 3 febbraio 2013
Per il centenario della nascita, cento dipinti rappresentativi dell'intera produzione del maestro siciliano.
Complesso del Vittoriano, via S. Pietro in Carcere (Fori Imperiali)

Antonio Sannino. Undressed
Dal 16 Novembre al 9 Dicembre
Universo pittorico dell'artista napoletano attraverso diciannove opere di grandi dimensioni, tra tecniche miste e oli su lino.
Complesso del Vittoriano, via S. Pietro in Carcere (Fori Imperiali)

William Kentridge. Vertical Thinking
Dal 17 Novembre al 3 marzo 2013
In prima italiana l'installazione The Refusal of Time, realizzata per Documenta 13 di Kassel: esplosione di musica, immagini, ombre cinesi; al centro dell'installazione una macchina di leonardesca memoria, in stretto dialogo con altre sculture: ruote di bicicletta, megafoni cilindrici e altri strumenti, tutti orchestrati da giganti metronomi proiettati sulle pareti.
Maxxi, Museo nazionale delle arti del XXI secolo, via Guido Reni 2

Roma caput mundi
Fino al 10 Marzo 2013
Una città tra dominio e integrazione: dalle origini di Roma alla conquista dell'Italia e delle province, un centinaio di opere raccontano la storia della capitale del mondo, titolo conquistato durante la repubblica.
Colosseo e Foro romano

L'età dell'equilibrio
Fino al 5 Maggio 2013
Traiano, Adriano, Anotnio Pio, Marco Aurelio: il massimo splendore dell'impero romano raccontato attraverso le vite dei quattro imperatori. Con le sezioni Residenze imperiali e ville private, La vita pubblica, La vita militare, I costumi funerari.
Musei capitolini, piazza del Campidoglio

Sulla via della seta
Dal 27 Ottobre al 24 Marzo 2013
Antichi sentieri tra Oriente e Occidente, nelle manifatture l'immaginario esotico e i consigli pratici per il viaggio, con itinerari, tempi, dazi, popoli.
Palazzo Esposizioni, via Nazionale 194

Pascale Marthine Tayou. Plastic Bags
Fino al 3 febbraio 2013
Il sacchetto di plastica, emblema della condizione dell'uomo contemporaneo, è il tema della suggestiva installazione-scultura alta quasi 10 metri.
Macro, via Nizza angolo via Cagliari

Renzo Vespignani
Fino al 18 Novembre
Dipinti, disegni e incisioni corredati da documenti e fotografi d'epoca nell'omaggio a dieci anni dalla scomparsa.
Casino dei Principi di villa Torlonia, via Nomentana 40

Saint-Vincent (AO)
Sveart 2012
Dal 29 Novembre al 31 Gennaio 2013
Primo appuntamento della nuova biennale dedicata alla promozione della giovane arte europea: 54 artisti (due per paese: un uomo e una donna) segnalati dai direttori delle accademie di belle arti dei 27 Paesi dell'Unione europea.
Centro Congressi

Torino
Freedom not Genius
Dal 10 Novembre al 10 Marzo 2013
Selezione di opere della Moderme collection, la collezione privata di Damien Hirst, con le opere degli artisti amici del gruppo Young British Artists.
Pinacoteca Giovanni e Marella Ahnelli al Lingotto, via Nizza 230

Prima di Rebis
Dal 23 Novembre al 22 Dicembre
Nella personale, una serie di tele a olio intitolata Oltre lo spazialismo concettuale, le riproduzioni di due celebri Caravaggio e Ritratto - autoritratto, olio su legno e specchio.
Chiesa bizantina di San Michele Arcangelo

Gianni Berengo Gardin
Fino al 6 Gennaio 2013
Sguardi gentili: 40 immagini in bianco e nero sul tema della gentilezza, come approccio alla vista e agli uomini, come modalità di relazione, nelle foto di persone comuni, in una società più povera ma più solidale. La mostra fa parte del festival di viaggiatori extra-ordinari, per Sentieri e Remiganti.
Museo di scienze naturali, via Giolitti 36

Degas
Dal 18 Ottobre al 27 Gennaio
Degas, classico e innovatore. A Torino 80 opere dal Musée d'Orsay. Fu scultore, pittore, disegnatore e, come fotografo, osservatore del vero.
Palazzina Promotrice belle arti

Sandro Becchetti. Protagonisti
Dal 28 Ottobre al 29 Novembre
99 ritratti che hanno fatto la storia: volti noti dell'attualità e della cultura a partire dalla metà degli anni '60.
Labloft, via Alessandria 51/e

For president
Dal 19 Settembre al 6 Gennaio 2013
Viaggio nel mondo coloratissimo della propaganda per scoprire ogni aspetto delle elezioni presidenziali americane da Jfk in poi: arte contemporanea, fotogiornalismo, gadget e pubblicità.
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, via Modane 16

Traversetolo (PR)
Sutherland. Il pittore che smascherò la natura
Fino al 9 Dicembre
Dedicata all'artista considerato, alla pari dell'amico-rivale Francis Bacon, uno dei capiscuola della pittura britannica contemporanea.
Fondazione Magnani Rocca, loc. Mamiano

Trento
Un altro tempo. Decadentismo e modern style
Fino al 13 Gennaio 2013
Vite nell'arte (1912-1957): dipinti, sculture, oggetti di design, volumi e carteggi originali, nel crocevia di pensieri e arti tra Parigi, Londra e l'Italia.
Mart Trento, Palazzo delle Albere

Treviso
Tibet. Tesori dal tetto del Mondo
 Dal 20 Ottobre al 2 Giugno 2013
In esposizione oltre 300 preziosi reperti, databili dal XIV secolo ai tempi nostri, che per la prima volta escono dal Tibet e dalla Cina.
Casa dei Carraresi, via Palestro 33/35

Venezia
Lynn Davis. Fotografie di antichi luoghi sacri in oriente.
Fino al 13 Gennaio 2013
Immagini di una delle più raffinate fotografe della scena americana in dialogo coi reperti del museo.
Museo archeologico nazionale, piazza S. Marco

Vetro murrino da Altino a Murano
Fino al 6 Gennaio 2013
La tecnica della murrina sviluppata in epoca romana (in area veneta) e poi ripresa a Murano a fine Ottocento, dopo secoli di oblio; anche al Museo archeologico nazionale di Altino, in via S. Eliodoro 37.
Museo del vetro, fondamenta Giustinian 8, Murano

Carlo Scarpa. Venini 1932-1947
Fino al 29 Novembre
Nel nuovo spazio espositivo, più di 300 opere documentano il percorso creativo di Scarpa negli anni in cui operò come direttore artistico per la vetreria.
Fondazione Giorgio Cini, isola di S. Giorgio Maggiore

Francesco Guardi, 1712-1793
Dal 28 Settembre al 6 Gennaio 2013
Dedicata all'ultimo grande vedutista nel terzo centenario della nascita, con oltre cento tra dipinti e disegni provenienti provenienti dalle principali istituzioni italiane ed estere.
Museo Correr, San Marco 52

Giuseppe Capogrossi. Una retrospettiva
Dal 29 Settembre al 12 Febbraio 2012
Nell'omaggio a un protagonista del secondo dopoguerra, esposte oltre settanta opere, tra dipinti e lavori su carta, tra cui la grandiosa tela Superficie 210 del 1957.
Collezione Peggy Guggenheim, Palazzo Venier Leoni

Il Tiziano mai visto
Fino al 2 Dicembre
La fuga in Egitto: dopo 12 anni di restauro e la presentazione a Londra, il grande dipinto a confronto con le opere contemporanee.
Gallerie dell'Accademia

Elogio del dubbio
Fino al 31 Dicembre
Curate dalla Francois Pinault Foundation, la mostra presenta opere site specific realizzate da circa venti artisti, che indagano la sfera del turbamento come la messa in discussione delle certezze in tema di identità
Punta della Dogana, Dorsoduro 1

Viareggio (LU)
Il '900 nelle raccolte civiche fiorentine
Fino al 25 Novembre
Le donazioni di artisti contemporanei dopo l'alluvione per dar vita agli Uffizi d'arte moderna.
Galleria d'arte moderna e contemporanea Lorenzo Viani, piazza Mazzini 22

Vicenza
Raffaello verso Picasso
Fino al 20 Gennaio 2013
Un centinaio tra dipinti e sculture da musei di tutto il mondo raccontano la storia della figura nel suo disporsi nello spazio; nelle sezioni: L'immagine di sé, L'intimità del ritratto, La vita quotidiana, Il ritratto e lo sfarzo, Nobili e dame, Figure in un esterno, La vita sul prato, Il sentimento religioso, La grazia e la morte, Lo sguardo arroventato.
Basilica Palladiana, piazza dei Signori



MOSTRE ESTERO

Amburgo (D)
Albert Watson
Fino al 6 Gennaio 2013
Sono 240mila i piccoli agricoltori legati al progetto ecosostenibile Cotton made in Africa, che è stato illustrato da uno dei più considerati fotografi degli ultimi decenni nel campo del ritratto, della moda e della pubblicità.
deichtor Hallen, Deichtorstrasse 1-2

Amsterdam (NL)
Impressionismo, sensazione e ispirazione.
Fino al 13 Gennaio 2013
Capolavori di Monet, Pissarro, Renoir e Sisley insieme a opere francesi del XIX secolo di Delacroix e Gérome.
Hemritage Amsterdam

Arhus (DK)
Edvard Munch. Angst/Ansia
Fino al 17 Febbraio 2013
In preparazione per le celebrazioni per il 159 anniversario dalla nascita, un percorso cronologico e insieme tematico mette a fuoco un elemento centrale nella vita e nella produzione dell'artista norvegese.
Aros Arhus art museum, Aros Allé 2

Basilea (CH)
Edgar Degas
Dal 30 settembre al 27 Gennaio 2013
Dedicata alla produzione tardiva: in un centinaio di dipinti, pastelli, sculture, disegni e foto da collezioni pubbliche e private; tra cui le celebri rappresentazioni di ballerina, fantini, nudi femminili, paesaggi.
Fondazione Beyeler, Baselstrasse 101, Riehen

Arte povera. Il grande risveglio
Fino al 3 Febbraio 2013
Pistoletto, Boetti, Kounellis, Merz, in cento opere create tra il 1959 e il 1990 dalla collezione Goetz.
Kunstmuseum Basel, St. Alban-Graben 16

Berlino (D)
La società murata
Fino al 28 Gennaio 2013
A vent'anni dalla caduta del Muro, una riflessione sulla fotografia artistica nella Germania dell'Est negli anni 1949-1989.
Berlinische Galerie, Alte Jakobstrasse 124-128

Bruxelles (B)
Jordaens e l'antichità
Fino al 27 Gennaio 2013
120 tra dipinti, disegni, arazzi e sculture se temi mitologici e storici.
Musée Royaux des Beaux-Arts de Belgique

Jan Fabre. Capitoli 1-18 bronzi e cere
Fino al 27 Gennaio 2013
Una galleria di autoritratti in bronzo e cera dell'artista di Anversa (1958) in un allestimento che richiama quelli tipici delle esposizioni d'arte classica. 
Musée Royaux des Beaux-Arts de Belgique, rue de la Régence, 1000

Gustave Courbet e il Belgio
Fino al 6 Gennaio 2013
dedicata al pittore più rappresentativo della corrente realista francese, che nel 1870 diede vita alla Federazione degli artisti per il libero sviluppo delle arti e senza alcuna forma di censura.
Musées Royaux des Beaux-Art de Belgique, rue de la Régence 1000

Budapest (H)
Cézanne e il passato
Dal 26 Ottobre al 17 Febbraio
Tradizione e invenzione: un centinaio di dipinti, disegni e acquerelli in dialogo con circa quaranta opere dei maestri fra rinascimento e romanticismo.
Szépmuvészeti Muzeum, Dòzsa Gyorgy ùt 41

Hong Kong (PRC)
The multiplicity of simplicity
Fino al 25 Novembre
Dalla dinastia Song alla dinastia Yuan, più di cento pezzi in ceramica: le opere più rappresentative prodotte dai noti forni di Hebei, Henan, Shaanxi, Zhejiang, Fujian e Jiangxi.
University museum and art gallery, 94 Bonham Road, Pokfulam

Groningen (NL)
Marc Bijl
Fino al 1 Aprile 2013
Gotico urbano: lastre ondulate, specchi, resine epossidiche nere e per lo più materiali da costruzione nei recenti lavori dell'artista: installazioni, video, sculture, graffiti e dipinti oltre a un'opera concepita appositamente.
Groninger Museum, Museumeiland 1

Haarlem (NL)
Cornelis van Haarlem il Michelangelo olandese
Dal 29 settembre al 20 Gennaio
Nella rassegna, quaranta opere di grandi dimensioni di raffinato manierismo olandese con le composizioni irrequiete e gli effetti cromatici marcati.
Frans Hals Museum, Groot Heiligland

Linz (A)
L'uomo nudo
Dal 26 Ottobre al 13 Febbraio 2013
Il nudo maschile, storicamente solo un tema mitologico, a partire dal Novecento diventa soggetto artistico: ampia rassegna di opere tra gli altri di Egon Schiele, Keith Haring, Pierre & Gilles, Paula Modersohn Becker. Oskar Kokoschka, Anton Kolig, Andy Warhol.
Lentos Kunstmuseum, Ernst-Koref-Promenade 1

Londra (GB)
Richard Hamilton
Fino al 13 gennaio 2013
Testamento di un maestro della pop art. L'omaggio (da lui stesso ideato prima di morire) a un grande artista britannico del XX secolo.
National Gallery

Il principe perduto: vita e morte di Hanry Stuart
Dal 18 Ottobre al 13 Gennaio 2013
La figura del giovane principe del Galles (1594-1612) stroncato da febbre tifoide, appassionato collezionista di dipinti e opere d'arte: acquistò la prima serie di bronzi rinascimentali italiani.
National Portrait Gallery, St. Martin's Palace

Richard Hamilton/Sedotta dall'arte
Dal 10 Ottobre al 13 Gennaio 2013
La prima è una mostra concepita appositamente per questo museo dall'artista con gli ultimi lavori; a fine mese apre anche una rassegna dedicata alla relazione esistente tra la pittura antica, gli esordi della fotografia e le opere più recenti dei contemporanei.
National Gallery, Trafalgar square

Thomas Struth
Fino al 20 Gennaio 2013
Centro dell'esposizione, le connessioni osservate attraverso i ritratti di famiglia, interessante compendio di informazioni sugli individui e sul loro posto all'interno di un gruppo determinante per la formazione della personalità.
National Portrait Gallery, St. Martin's Place

Pre-Raphaelites
Fino al 13 Gennaio 2012
Uno dei primi esempi di avanguardia e un nuovo punto di riferimento per l'arte moderna, con approccio innovativo in ogni genere indagato: oltre 150 opere di pittura, scultura, fotografia e arti applicate.
Tate Britain, Milbank

Lugano (CH)
Una finestra sul mondo
Dal 16 Settembre al 6 Gennaio 2013
Da Durer a Mondrian e oltre, al centro della rassegna il tema della finestra nell'arte occidentale in 200 opere, la prima cornice attorno al paesaggio che osserviamo e quindi dispositivo prospettico, soggetto iconografico ma anche metafora.
Villa Malpensata e Museo cantonale d'arte, via Canova 100

Madrid (E)
Gauguin e il viaggio
Fino al 13 Gennaio 2013
Verso i paesi esotici, così come la Polinesia aprì per Gauguin la via al primitivissimo, anche per Matisse, Kandinskij, Klee e Macke il viaggio in Paesi esotici portò a una profonda trasformazione del linguaggio creativo, condizionando in maniera determinante la nascita dell'arte moderna.
Thyssen-Bornemisza

Parigi (F)
Adel Abdessemed
Fino al 7 Gennaio 2013
Je suis innocent: il potere della violenza e della distruzione nella storia contemporanea in un racconto secolare e mitologico che si sviluppa tra installazioni, performance, disegni, sculture, video, foto.
Centre Pompidou

Bohémes
Dal 26 Settembre al 14 Gennaio 2013
Il mito moderno del genio solitario, impoverito e incompreso, attraverso quattro secoli e una decina di temi da Leonardo da Vinci a Picasso a Delacroix: pittura, letteratura, fotografia, musica.
Grand Palais, avenue du Général Eisenhower 3 

Rotterdam (NL)
La strada verso Van Eyck
Dal 13 Ottobre al 10 Febbraio 2013
Viaggio storico artistico che riunisce praticamente tutti i dipinti del primo medioevo olandese.
Museum Boijmans Van Beuningen, Museumpark 18-20

Vienna (A)
L'imperatore Massimiliano I e l'età di Durer
Fino al 6 Gennaio 2013
A cominciare dalla straordinaria processione trionfale di Altdorfer, in oltre cento fogli le opere celebrative e di propaganda dedicate all'imperatore noto come ultimo cavaliere.
Albertina, Albertinaplatz 1

Zurigo (CH)
Paul Gauguin
Dal 28 Settembre al 20 Gennaio 2013
Focalizzata sulla poco nota produzione grafica, per la maggior parte xilografie, che a differenza della pitture tende a mettere in risalto l'aspetto insondabile e notturno dei mari del Sud.
Kunsthaus Zurich, Heimplatz 1



Note: informazioni tratte dalla rivista Touring Club Italiano del mese Novembre 2012

martedì 16 ottobre 2012

Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice, Croazia


Mare, sole, locali e vita tipicamente estiva in centinaia di piccoli paesi arroccati o distesi di fronte al mare, di origini veneziane, romane o slave; città mitteleuropee e paesaggi rudi ma incontaminati. Questo offre la Croazia a milioni di persone ogni anno.
E in effetti un bel mare azzurro tutto insenature, isole e golfi, una buona cucina a base di pesce, un costo di vita minore a quello dell'area Euro, sono delle belle attrattive, e ve le consiglio.
Ma se volete vedere con i vostri occhi un'autentica meraviglia della natura, prendete un'auto e da Zagabria o da Fiume (Rijeka) in un paio d'ore arrivate al Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice. 
Il luogo è, ovviamente, unico al mondo, motivo per cui l'Unesco, già nel 1979, lo inserì nella sua lista di Patrimoni dell'Umanità. Ciò che lo rende inimitabile è il suo costante e inesorabile mutare. Il professor Ivo Pevalek, negli anni '30 del Novecento, scoprì che i due fiumi che alimentano i laghi trascinano sedimenti minerali che vanno a creare delle vere e proprie dighe naturali che fanno da bordo ai laghi e creano cascate e fiumiciattoli. Questi, con l'aumento della pressione dell'acqua, sfondano le barriere e si aprono nuove strade per arrivare a valle. In pratica, un ecosistema in perenne, lenta ma costante trasformazione.
Nel 1949 fu istituito il Parco, il primo nell'allora Jugoslavia, e grazie alla cura e al rigore col quale viene mantenuto, oggi possiamo anche noi godere di questo luogo speciale.
I quasi 30.000 ettari che lo compongono si trovano molto vicino al confine bosniaco, e durante la guerra dei Balcani una piccola parte del Parco fu addirittura minata. Fortunatamente questo fatto fa ormai parte del passato e oggi non esiste nessun pericolo.
Si può accedere al Parco da due ingressi, dai quali si dipanano vari percorsi, contrassegnati da lettere e colori diversi, che permettono di compiere un giro di tutti i laghi, o anche solo una parte, e magari terminare la visita l'indomani, pernottando in una delle varie sistemazioni, a partire dal campeggio per finire con l'albergo, che si trovano all'interno della zona protetta.


L'area del Parco è immensa, comprende ben 16 laghi collegati fra loro da cascate, con un dislivello massimo tra il punto più alto e il più basso di quasi 1000 metri. Il percorso più lungo prevede ben 8 ore di passeggiate tra scorci di indescrivibile bellezza.
Con il biglietto di ingresso (ad ottobre 2012 il prezzo per un adulto è 80 kune, circa 11 euro) è compresa anche la possibilità di utilizzare sia il traghetto che attraversa il lago più grande, risparmiandovi circa un'ora di camminata, sia il trenino che dal punto più lontano vi riporta alle due entrate; anch'esso elimina circa un'ora di passeggiata. Ovviamente la cosa migliore sarebbe girare tutto quanto il Parco a piedi, ma in effetti risulta piuttosto stancante, soprattutto se, come me, lo visitate in estate e il sole picchia senza pietà sulla natura ma anche sulla vostra testa.
Non c'è bisogno di allenamento per esplorare il Parco, i sentieri sono quasi del tutto pianeggianti, esclusa la zona panoramica vicino alla grande cascata, e sicuramente le numerose soste per ammirare la bellezza della natura e scattare qualche foto serviranno per ricaricare le pile. Piccolo neo per la visita in estate piena: ci sono più visitatori e la gente che si accalca in determinati punti. Il periodo migliore per recarvisi è la primavera, coi laghi carichi d'acqua e le piante in fiore.
Folla a parte, ciò che maggiormente vi colpirà saranno la quiete e la pulizia del luogo, la vasta varietà della flora e della fauna che spazia dalla miriade di pesci e libellule di un improbabile blu cobalto, ma soprattutto i colori che l'acqua incontaminata e purissima riflette.

Nel giro di poche ore vedrete cascate enormi, laghi profondi sui quali abbandonarsi al riposo su un traghetto o dedicarsi a vogare in canoa; laghetti minuscoli dei quali si vede il fondale, pieni di piante e animali; zone dense di piante colorate; ruscelli che scorreranno sotto i vostri piedi; acqua che varia dal blu intenso al verde quasi fluorescente o dalla trasparenza cristallina.
Potrete ovviamente fermarvi a fare uno spuntino in uno dei vari punti di ristoro, comprarvi qualche souvenir negli immancabili negozietti (consiglio la grappa locale) e poi incamminarvi verso l'uscita.
A fine giornata sarete sicuramente stanchi ma felici, riappacificati con la natura. Avrete vissuto un'esperienza unica, e per molto tempo ricorderete quella gola sommersa dai boschi, nella quale declinano due fiumi che hanno creato, nel corso delle ere, 16 laghi in successione. Ma quel che proprio non vi potrete scordare saranno la pace, rotta solo dal rumore dell'acqua che scorre, la varietà di ambienti, piante e animali e la tavolozza cromatica delle acque, che non si può spiegare.
A fine vacanza, potrete anche farvi un regalino pensando a quanti soldi avrete risparmiato non andando ai Caraibi... tanto li avete visitati nei Balcani.

Articolo di
Stefano Nunziati

Foto di
Stefano Nunziati

sabato 13 ottobre 2012

UNESCO - Te Wahipounamu, Nuova Zelanda

Parco di Fiordland
Foto tratta da: www.travelguide.com.nz

L'Isola del Sud della Nuova Zelanda offre una serie di paesaggi straordinari, modellati dalle diverse glaciazioni che hanno creato i fiordi, coste rocciose a strapiombo sul mare, laghi e cascate. Questi territori sono ricoperti da immensi ghiacciai e da sterminate foreste di faggi antartici e di podocarpi. Nell'area protetta vivono alcune specie di uccelli seriamente minacciate di estinzione: lo strigope, l'unico pappagallo alpino al mondo, il takahé, una grossa gallinella d'acqua, e il kiwi.

Nome: Te Wahipounamu
Patrimonio dell'Umanità: dal 1990
Ubicazione: settore centrale e sudoccidentale dell'Isola del Sud, Nuova Zelanda






Il settore occidentale dell'Isola del Sud della Nuova Zelanda, conosciuto con il nome di Te Wahipounamu, è attraversato dalle Alpi Neozelandesi, una grande catena che condiziona l'orografia e il clima di tutta l'isola. Sebbene non vi siano montagne superiori ai 4000 metri, sono 27 le cime che oltrepassano i 3000 metri. L'imponenza di queste montagne, coperte da nevi perenni e da estesi ghiacciai che spesso arrivano a quote particolarmente basse, è accentuata dalla vicinanza del mare.

Monte Cook
Foto tratta da: viaggi.repubblica.it
Nel regno dei ghiacciai
La vetta più alta è il Monte Cook (3764 metri), un blocco roccioso che si allunga a sudest e a nordest, con tre promontori che svettano fra le distese ghiacciate. I versanti orientali della catena appartengono al Parco Nazionale del Monte Cook, che si estende per 92.422 ettari; quelli occidentali formano il Parco Nazionale Westland che copre una superficie di 117.555 ettari. I due parchi, che confinano per un tratto di 45 chilometri, costituiscono un'unica entità, separata solo dal punto di vista gestionale. Le cime delle montagne emergono da una distesa di ghiacci che occupa una superficie di 1.000 chilometri quadrati. I 300 ghiacciai di varie dimensioni, interrotti da imponenti seracchi e da cascate di ghiaccio, sono distribuiti nella zona. Il principale ghiacciaio che si estende verso est è il Tasman, largo fino a due chilometri e lungo 28.

Ghiacciaio Tasman
Foto tratta da: cmphoto.co.nz

Mount Aspiring e il faggio antartico
Le Alpi Neozelandesi declinano progressivamente verso sud, dove si trova, su una superficie di 285.589 ettari, il Parco Nazionale Mount Aspiring. La zona litoranea è coperta dalla foresta pluviale, la cui specie arborea più conosciuta è il podocarpo, noto in questa zona con il nome di kahikatea. La caratteristica più interessante di questa conifera, che supera facilmente i 25 metri di altezza, è costituita dalle foglie piccole, squamiformi e schiacciate, di un bel color bronzo. Più alto del podocarpo è il Dacrydium cupressinum: gli esemplari giovani hanno sagoma conica, mentre le piante adulte sono spoglie, con un pennacchio di foglie solo sulla sommità. Ma la specie caratteristica di questa zona è il faggio antartico: quest'albero, che può raggiungere un'altezza di 30 metri, forma dei boschi molto fitti, privi di sottobosco a causa della scarsità di luce. I faggeti sono interrotti da torbiere e laghetti, specie nei fondovalle.
Vegetazione nel Parco Nazionale Fiordland
Foto tratta da: travel.nationalgeographic.com
Verso l'estremità sudoccidentale dell'Isola del Sud si trova il Parco di Fiordland, istituito nel 1952 su una superficie di 1.252.378 ettari. La cima più alta è il monte Tutoko (2756 ettari). Dalla catena principale, che è la prosecuzione delle Alpi Neozelandesi, si dipartono dorsali minori, in direzione ovest le montagne scendono a strapiombo verso il Mare di Tasman rimanendo allineate perpendicolarmente alla costa. Il mare si insinua nella terraferma originando fiordi profondi e stretti, che talvolta si allungano nel litorale per 45 chilometri. Verso sud i rilievi si fanno via via più bassi, fino a spegnersi in modeste alture collinari in prossimità della costa sudorientale. Ai piedi della dorsale montuosa si apre una serie di valli occupate da grandi laghi (fra gli altri, il Te Anau, l'Huaroko e il Poteriteri).

Fiordland National Park
Foto tratta da: tourust-place4u.blogspot.com

Una fauna povera di specie
In Nuova Zelanda non esistono mammiferi autoctoni se non i pipistrelli e le specie marine. Tutti gli altri mammiferi terresti sono stati introdotti, casualmente o intenzionalmente, dall'uomo. Alcune, come l'ermellino e la volpe, hanno causato enormi squilibri nella fauna locale, inadatta ad affrontare i predatori. Pochi sono anche i rettili e gli anfibi, mentre gli invertebrati sono rappresentati da molte specie di insetti. L'assenza di grandi predatori carnivori e lo scarso popolamento umano hanno permesso che la Nuova Zelanda, così come l'Australia, fosse il luogo ideale per molte specie di uccelli. La presenza faunistica più caratteristica della Nuova Zelanda risiede soprattutto in alcune specie di pappagalli che vivono nella foresta e negli uccelli che si sono adattati alla vita a terra perdendo l'uso delle ali, conseguenza tipica dell'isolamento e della mancanza di predatori naturali. Lo strigope, un affascinante pappagallo di abitudini soprattutto crepuscolari, che secondo alcune zoologi è l'anello di congiunzione fra i rapaci notturni e i pappagalli, è una delle specie autoctone minacciate dagli animali introdotti dall'uomo. Anche il takahé, una specie di gallinella d'acqua, è ormai ridotta a meno di 200 esemplari localizzata nella Riserva di Dana, nel Parco Nazionale Fiordland. Infine, una menzione speciale merita il kiwi (emblema della Nuova Zelanda), simile a una gallina dalle zampe robuste, la cui popolazione si è ridotta drasticamente a causa del disboscamento e dell'introduzione di nuovi predatori: la sua sopravvivenza ora dipende dai programmi di allevamento in cattività e da poche riserve nelle quali non vi siano specie predatrici.

Articolo tratto dalla collana "Planet, i capolavori dell'uomo", volume 15,  in uscita con Panorama. Edizione 2004

mercoledì 10 ottobre 2012

Estate 2012: Umbria e Urbino

Quest'anno, per la prima volta, siamo arrivati all'estate senza sapere dove, quando e se saremmo andati in vacanza.
Alla fine abbiamo deciso di approfittare dello Smartbox che mi era stato regalato per il compleanno, ed utilizzarlo come punto di partenza per una breve vacanza. Il cofanetto comprendeva due notti fuori porta per due persone in uno dei numerosissimi agriturismi/B&B disseminati in Italia. La scelta è caduta sull'Umbria, un po' perché relativamente vicino a casa e un po' perché era già da diverso tempo che parlavamo di farci un giro. In poche ore abbiamo stilato una lista delle maggiori attrazioni della regione, ed eliminate le città che già conoscevamo e che più volte abbiamo visitato; il risultato è stato il seguente: Perugia, Città di Castello, Gubbio, Foligno e Spoleto. A queste abbiamo aggiunto Urbino perché ci faceva davvero gola ed era comunque molto vicina.
La durata della vacanza è stata di 5 notti e 6 giorni, per un totale di circa 500 km; e abbiamo visitato le città nel seguente ordine: Città di Castello, Perugia, Gubbio, Urbino, Foligno e Spoleto.


Siamo partiti da San Lorenzo Nuovo (VT), piccolo paesino sul Lago di Bolsena, il 5 agosto. 
Non ci siamo fermati subito a Perugia, come sarebbe stato ovvio fare, ma abbiamo proseguito immediatamente per Città di Castello perché pernottavamo proprio da quelle parti. Il posto si chiama Hotel Villa San Donino. L'arrivo all'hotel è stato davvero d'impatto: per raggiungerlo si passa da strade secondarie, in mezzo a campi coltivati, salendo per una strada non particolarmente comoda, quasi tutta sterrata, ma disseminata di bellissime ville e da cui si gode di una vista mozzafiato sulla campagna umbra.


La villa ci è subito apparsa davvero bella, con un bel giardino, con tavoli apparecchiati in modo quasi scenografico e una grande piscina. Purtroppo la camera era piuttosto piccola, ma soprattutto priva di aria condizionata o di un ventilatore. Inoltre non vi erano le persiane, ma le imposte, per cui la notte abbiamo dovuto tenere la finestra mezza aperta per poter far entrare un pochino d'aria (altrimenti non ci si respirava!). Insomma non siamo rimasti soddisfatti, anche perché la nostra camera era al primo piano e proprio sopra la piscina.

Domenica 5 Agosto
Città di Castello è una cittadina davvero molto carina. Piccola, si gira in poche ore. Il Duomo è molto bello e riccamente decorato. Ci sono tanti angoli caratteristici, anche se il luogo non è propriamente turistico. Infatti, essendo capitati di domenica, abbiamo trovato tutto quanto chiuso, a parte qualche ristorante e pizzeria, con pochissime persone in giro, anzi, quasi nessuno, e l'atmosfera era un po' desolante. Già la sera la situazione era un po' cambiata, ma soprattutto il giorno seguente, quando siamo tornati dopo la visita a Perugia, la città aveva tutto un altro volto grazie ai negozi aperti e al brulichio di persone per le strade.

Palazzo della Cassa di Risparmio, Città di Castello

Palazzo Comunale, Città di Castello

Scorcio tra le vie principali di Città di Castello

Interno del Duomo di Città di Castello.

Lunedì 6 Agosto
Perugia ci ha accolti in tutt'altro modo: siamo passati dal silenzio e dalla tranquillità di una piccola cittadina, alla folla di turisti di una città famosa come Perugia. Devo dire che, nonostante il gran numero di visitatori (e non), l'atmosfera rimaneva comunque molto tranquilla e per niente caotica. Oltre a fare un giro per le eleganti vie perugine, abbiamo visitato la Galleria Nazionale dell'Umbria: se si ha a disposizione un giorno (o più) per la visita, consiglio vivamente di ritagliarsi un paio d'ore per questo museo perché vale la pena. Ovviamente non può mancare una sosta nel Duomo dove ammirare le bellissime volte decorate e i tanti capolavori nascosti nelle nicchie (consigliamo un abbigliamento adeguato, poiché all'entrata della Cattedrale vi è una seria selezione da parte del personale addetto); senza ovviamente dimenticare la spettacolare fontana di Pisano. Ma la cosa che mi rimarrà impressa di Perugia è sicuramente l'eleganza degli edifici, data dall'alternarsi del colore bianco con il rosa tenue, che crea un leggero movimento delle facciate senza appesantire le architetture.

Perugia ci accoglie

I portoni d'ingresso del Nobile Collegio del Cambio, Perugia

Il portone d'ingresso della Galleria Nazionale dell'Umbria, Perugia

Elegante edificio perugino del centro, Perugia

Il bellissimo palazzo della Galleria Nazionale dell'Umbria, Perugia

Il Duomo e la fontana di Pisano, Perugia

La fontana di Pisano con il palazzo della Galleria Nazionale dell'Umbria sullo sfondo, Perugia

Perugia

L'interno del Duomo di Perugia

Le volte del Duomo di Perugia

Vicoli perugini con le diverse epoche che si sovrappongono

Vicoli perugini

Martedì 7 Agosto
Arrivare a Gubbio invece è stato come fare un viaggio indietro nel tempo: si è letteralmente catapultati nel Medioevo. Si passa per stretti vicoli delimitati da antiche case in pietra, alcune delle quali sono case-torri; portoni in legno massiccio, decorazioni; tutto rimanda ad un epoca molto lontana e solo i segnali stradali e qualche macchina parcheggiata qua e là ricorda che siamo ormai nel XXI secolo. Ovviamente è impossibile resistere alla tentazione di entrare in uno dei numerosi negozietti che vendono prodotti tipici e soprattutto tartufo (in tutte le forme e per tutte le tasche); oppure curiosare tra le botteghe artigiane piene zeppe di meravigliose ceramiche dipinte, dove, tra l'altro è possibile farsi rilasciare l'attestato di "Matti di Gubbio", ma solo dopo aver girato per tre volte intorno alla fontana che si trova di fronte la Palazzo del Bargello.
Comunque sia è avvantaggiato chi ha un fisico allenato poiché tutta la città è arrampicata sulle montagne e la visita prevede molti "sali e scendi".

Vicoli, Gubbio

Il letto del fiume in secca, Gubbio

Vicoli, Gubbio

Palazzo del Bargello con la fontana intorno alla quale, girando per tre volte si diventa "Matti di Gubbio"
Gubbio

Scorcio panoramico dietro il Palazzo dei Consoli, Gubbio

Palazzo dei Consoli, Gubbio

Scendendo...
Gubbio

Vicoli, Gubbio

Chiesa di San Giovanni con il Palazzo dei Consoli sullo sfondo
Gubbio

Gubbio si arrampica sui monti.
Martedì 7 e Mercoledì 8 Agosto 2012
Chi non conosce Urbino! E chi non ha presente il bellissimo Palazzo Ducale! Appena arrivati è la prima cosa che ci ha colpiti. Tra l'altro avevamo l'albergo proprio sotto il Palazzo, per cui era la prima cosa che vedevamo appena svegli e l'ultima prima di andare a dormire (Albergo Italia, Urbino - sito ufficiale). All'interno del Palazzo Ducale si trova la Galleria Nazionale dell'Umbria: se devo essere sincera, mi ha un po' delusa. L'ho trovata particolarmente spoglia, in contrasto con l'eleganza e la magnificenza dell'esterno del Palazzo. Mi ha particolarmente stupito, invece, l'Oratorio di San Giovanni: davvero spettacolare e assolutamente da vedere! Una delle stanze affrescate (interamente affrescata) più belle che abbia mai visto fin'ora. Un altro luogo molto interessante e da visitare irrinunciabilmente è la casa di Raffaello. Nonostante sia oggi un museo dedicato all'artista e alla sua vita privata, rimane tra le stanze quell'aria di familiarità e di accoglienza tipica di un luogo privato. Tante sono le stanze da visitare e piene di oggetti che rimandano alla quotidianità del pittore. Di questa città mi ricorderò innanzi tutto il Palazzo Ducale, credo che al mondo non ci sia niente del genere. Mi ricorderò sicuramente delle strade particolarmente ripide e che ti fanno arrivare nei posti sempre senza fiato. E poi mi ricorderò della bellezza dei palazzi, così imponenti e regali, sicuramente degni della città in cui nacque il Rinascimento.

Palazzo Ducale, Urbino

Scorcio sul Duomo di Urbino e dietro Palazzo Ducale

Chiostro del Palazzo Ducale, Urbino

Oratorio di San Giovanni, Urbino

Giovedì 9 Agosto 2012
Di Foligno posso dire che è una cittadina tranquilla e accogliente, molto pacifica. Davvero bella è la piazza principale con il Duomo e il Palazzo Comunale. Purtroppo siamo capitati in un periodo non buono per la visita poiché le strade erano in pieno lavoro di ristrutturazione. Questo però sarà sicuramente positivo per i turisti che verranno, che si ritroveranno una città completamente restaurata e riordinata.

Palazzo Comunale, Foligno

Ingresso laterale del Duomo, Foligno

Mercoledì 10 Agosto 2012
Quando ripenso a Spoleto ripenso ad una cittadina piena di musica e colori. Lungo le vie del centro storico, sono posizionati sui palazzi degli altoparlanti che trasmettono musica ininterrottamente: un piacevole accompagnamento alla passeggiata tra i bellissimi negozi e i palazzi tutti colorati. Il percorso più bello è certamente quello che porta da Corso Mazzini, attraverso piazza Mentana fino a Corso Garibaldi. In fondo a Corso Garibaldi, sulla sinistra si trova la Chiesa di San Gregorio Maggiore che è assolutamente da vedere: in un bellissimo stile romanico, conserva ancora molti affreschi originali e sotto alla zona dell'altare si può visitare anche la chiesta inferiore più antica.

Teatro romano, Spoleto

Antiche memorie con fiori, Spoleto

Il Duomo di Spoleto

Foto a cura del Cicci's Tour