sabato 5 maggio 2012

Unesco - Palazzo Reale di Drottningholm, Svezia

Veduta del Palazzo dal giardino francese
Foto tratta da: wallpapers-hq.ru

Il magnifico palazzo di Drottiningholm, vicino a Stoccolma, con i suoi padiglioni e i suoi giardini forma un insieme di maestoso splendore ed è considerato unico nel suo genere in Svezia. Di grande interesse artistico sono il Teatro di Corte, capolavoro barocco utilizzato ancora oggi, e il Padiglione Cinese, nel quale l'ispirazione orientale e il rococò si fondono con particolare slancio immaginativo.


Nome: Palazzo Reale di Drottiningholm
Patrimonio dell'Umanità: dal 1991
Ubicazione: nella provincia di Stoccolma, regione di Ekerò, Svezia

Facciata del Palazzo
Foto tratta da: disabili.com

Il palazzo di Drottiningholm, che sorge sull'isola di Lovo nel Lago Malaren, era un tempo la residenza estiva della famiglia reale, mentre oggi ne è la residenza ufficiale. In origine il corpo principale del palazzo era collegato ai padiglioni laterali per mezzo di edifici a un solo piano, successivamente, con l'aggiunta verso la metà del XVIII secolo di un secondo piano, il palazzo acquistò l'aspetto attuale. Le decorazioni degli interni, considerate le più interessanti di tutto il Paese nei loro rispettivi stili abbracciano un periodo compreso tra il 1670 e la fine dell'Ottocento.
I lavori per la costruzione del palazzo iniziarono nel 1662, ai tempi della regina Eleonora, su progetto dell'architetto Nicodemus Tessin il Vecchio ( 1615-1681), e si protrassero fino al 1703. Inizialmente dominava uno stile barocco molto elaborato e stravagante, ma quando Nicodemus Tessin il Giovane (1654-1728) succedette al padre, Drottiningholm acquistò un'eleganza, un'armonia e uno splendore che ricordano le più belle architetture francesi dell'epoca. Sono di questo periodo infatti la stanza da letto reale e il vestibolo dal quale si innalza lo scalone principale.

Camera da letto reale
Foto tratta da: kungahuset.se

Nel 1744 la regina Luise Ulrike incaricò l'architetto Carl Harleman di costruire le quattro ali laterali che si dipartono dal corpo principale. Tra le opere realizzate in questo terzo periodo merita di essere ricordata la biblioteca, creazione del francese Jean Eric Rehn. Nel 1760 furono aggiunte nuove dipendenze e i lavori vennero diretti da Carl Fredrik Adelcrantz; altri lavori di ampliamento e rinnovamento furono compiuti in un secondo momento durante il regno di Gustavo III (1771-1792). Successivamente vennero realizzate profonde modifiche nel salone del trono. Con Oscar II (1829-1907), della dinastia dei Bernadotte, si effettuarono interventi importanti allo stile rococò. Le ultime modifiche, poco rilevanti, risalgono al 1907-1911, e attualmente Drottiningholm appare in tutto il suo antico splendore.

Il teatro all'interno del Palazzo
Foto tratta da: trouvaillesdujour.blogspot.com

Il Teatro di Corte
Uno dei numerosi padiglioni disseminati tra il verde dell'isola è quello del Teatro di Corte, o Teatro Reale, senza dubbio uno degli scenari in stile barocco meglio conservati in Europa. I lavori, intrapresi nel 1764 per volere della regina Luise Ulrike e terminati nel 1766, furono diretto dall'architetto Adelcrantz, che costruì l'attuale teatro sui resti di un edificio adibito allo stesso scopo e distrutto da un incendio due anni prima. Nel 1791 venne aggiunto il Salone della Colazione.
La platea, che può ospitare 400 persone, crea con lo scenario un gioco di immagini invertite, come se si riflettessero reciprocamente in uno specchio. L'esterno dell'edificio, di grande semplicità. coniuga il rococò francese con il neoclassico, mentre l'interno, con il palcoscenico, i camerini e i magazzini, è praticamente inalterato dal XVIII secolo. I macchinari teatrali, opera dell'italiano Donato Stoppani, sono in ottimo stato di conservazione e funzionano perfettamente.

Il Padiglione Cinese
Foto tratta da: kungahuset.se

Il Padiglione Cinese
Il Padiglione Cinese (Kina Slott) riflette alla perfezione la moda per la decorazione cinese tanto in voga in Europa durante il XVIII secolo. Il primo padiglione, costruito in legno nel 1753 come regalo di compleanno per la regina Luise Ulrike, fu progettato dall'achitetto Carl Harleman insieme al re Adolfo Federico.  Dieci anni più tardi venne sostituito con l'attuale, anch'esso in legno, opera di Adelcrantz.
Il padiglione si compone di un corpo centrale a due piani con gallerie ricurve che lo uniscono a due edifici più bassi. Il soffitto è decorato con una serie di elementi esotici, tra i quali prevalgono alberi e dragoni. Circondano l'edificio principale quattro padiglioni minori, combinazione perfetta di rococò francese e arte orientale, e un piccolo giardino sempre di ispirazione cinese. Alcune stanze, considerate il migliore esempio di rococò svedese, presentano ornamenti secondo la tradizione europea dell'epoca, altre mescolano lo stile europeo con quello orientale, mentre in altre ancora prevale il gusto estetico cinese. Nel 1777 si effettuò un dettagliato inventario dei beni del padiglione: la maggior parte delle collezioni citate è ancora qui conservata.
L'edificio è stato oggetto di quattro restauri, il primo dal 1943 al 1955, che non ne hanno modificato la struttura e le decorazioni.

Il Parco attorno al Palazzo
foto tratta da: stoccolmadiscovery.it

I giardini
Il giardino francese circonda interamente il palazzo. Progettato nel 1681 da Nicodemus Tessin il Giovane, comprende aiuole e siepi dal disegno originale, laghetti artificiali e fontane, cascate e cespugli. Tra gli elementi decorativi vanno citate le sculture in bronzo di Adriaen de Vries.
Il giardino inglese, che rifletteva le nuove tendenze provenienti dalla Gran Bretagna alla fine del XVIII secolo, fu impostato nel 1778 a nord del giardino francese secondo il progetto di Gustavo III e di Adelcrantz.

Il Palazzo che si riflette sull'acqua
Foto tratta da: visitsweden.com

Vista del Palazzo dall'acqua
Foto tratta da: visitstocholm.com

Articolo tratto dalla collana "Planet, i capolavori dell'uomo", volume 5,  in uscita con Panorama. Edizione 2004

giovedì 3 maggio 2012

Il Maggio dei Libri 2012

Leggere fa crescere, dal 23 aprile al 23 maggio



I libri sbocciano in maggio.
Perché se in questo mese la natura si risveglia, lo stesso capita alla voglia di leggere. Leggere fa crescere: è questo lo spirito de Il Maggio dei Libri, la campagna nazionale nata nel 2011 con l'obiettivo di sottolineare il valore sociale della lettura come elemento chiave della crescita personale, culturale e civile.
La campagna promossa dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministeri per i Beni e le Attività Culturali, inizia il 23 aprile, in coincidenza con la Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore promossa dall'Unesco, e culmina il 23 maggio con la Festa del libro.
La denominazione scelta per la campagna, Il Maggio dei Libri, pone l'accento su un mese che nella tradizione popolare italiana è legata alle feste per il risveglio della natura e richiama l'idea di crescita e maturazione, ma anche di allegria e di piacere: tutti concetti che vogliamo veicolare attraverso la campagna come collegati alla lettura.
Libro come amico, partner, compagno di vita, dunque: lo scopo della campagna, infatti, è quello di portarlo tra la gente, distribuirlo, farlo conoscere, connotandolo di un forte valore sociale e affettivo. E favorire così l'abitudine alla lettura. Il libro, quindi, esce dal suo contesto abituale e dilaga sul territorio: dalle grandi città ai piccoli centri, regioni, province, comuni, scuole, biblioteche, associazioni culturali, case editrici, librerie, circoli di lettori, promuoveranno iniziative per intercettare anche persone che di solito non leggono. La campagna del 2011 ha raccolto 1252 adesioni e, nel periodo 23 aprile - 23 maggio, si sono svolti oltre 6000 eventi.
Quest'anno Il Maggio dei Libri si avvale, oltre che della collaborazione di partners istituzionali (Presidenza del Consiglio dei Ministri Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Unione delle Province d'Italia, Associazione Nazionale Comuni Italiani), di tutti i soggetti strategici impegnati nella promozione della lettura (Associazione Italiana Editori, Associazione Librai Italiani, Associazione Italiana Biblioteche) e si svolge con il patrocinio Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO e sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica.
Web, scuola, giovani. E' su queste parole chiave che si orienta la campagna 2012: raccogliendo l'eredità di tutte le esperienze precedenti, quest'anno il Centro per il libro e la lettura e i suoi partner intendono rilanciare il progetto e innescare nuovi processi, rafforzando la rete di soggetti pubblici e privati attivi nella promozione del libro e della lettura. Per coinvolgere sempre di più i lettori di domani, attraverso un uso dinamico di internet e la partecipazione più attiva delle scuole.


Articolo tratto dal sito del Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Il Maggio dei Libri 2012

Siti di approfondimento:
www.librari.beniculturali.it
www.ilmaggiodeilibri.it

mercoledì 2 maggio 2012

Maggio 2012 - Mostre, Eventi, Spettacoli


MOSTRE ITALIA


Ameno (NO)
Duplice paesaggio
Dal 25 Marzo al 3 Giugno
La collettiva indaga il tema del rapporto tra l'uomo e la natura attraverso la lente dell'arte: artisti attivi alla fine dell'Ottecento si intrecciano e si amplificano nell'analisi degli sguardi contemporanei.
Spazio Museale di palazzo Tornielli, piazza Marconi 1


Barletta
L'odore della luce
Dal 4 Maggio al 19 Agosto
L'odore della luce è il titolo della mostra che vuole illustrare gli aspetti del mondo femminile nella pittura dell'Ottocento e del primo Novecento. Una rivisitazione del mondo del quotidiano nel vissuto della natura delle campagne italiane attraverso quattro sezioni tematiche: Sentimenti, I lavori del giorno, Prati e giardini, Confidenze.
Pinacoteca de Nittis


Bergamo
Carlo Ceresa
Fino al 24 Giugno
Novanta opere per ricostruire le vicende di un protagonista della pittura lombarda del Seicento.
Museo Adriano Bernareggi, via Pignolo 76 e Accademia Carrara, via S. Tommaso 53


Bolzano
La collezione attiva
Fino al 16 Settembre
Opere medievali da Vito Acconci a Simon Starling
Museion, Museo d'arte moderna e contemporanea, via Dante 6


Como
La dinastai Brueghel
Fino al 29 Luglio
Il tratto e le visioni di Pieter Brueghel il Vecchio sono parte integrante dell'universo dei simboli e hanno anticipato lo sguardo sulla coscienza umana oltre il confine del reale dal surreale e dalle avanguardie.
Villa Olmo.


Ferrara
Sorolla. Giardini di luce
Fino al 17 Giugno
Dedicata a un protagonista della belle époque, celebrato ritrattista accanto a Sargent e Boldini, e maestro nel restituire sulla tela l'incanto della luce, questa mostra con la produzione della maturità, dai ritratti di famiglia ai dipinti dell'Andalusia ai capolavori ispirati al giardino d'artista di Madrid.
Palazzo dei Diamanti, corso Ercole I d'Este 21


Firenze
Arte torna Arte
Dall'8 Maggio al 4 Novembre
Un discorso sulle origini e la persistenza dei modelli e delle forme: è l'essenza stessa della storia dell'arte, delle citazioni e dei riferimenti che generano creazioni profondamente innovate in una riflessione che evoca collegamenti, processi compositivi. Opere da Francis Bacone, Louise Bourgeois a Bill Viola e Andy Warhol.
Galleria dell'Accademia, via Ricasoli 60


Andrea Commodi
Dal 16 Maggio al 31 Agosto
Dall'attrazione per Michelangelo all'ansia del nuovo: oltre 40 disegni e una importante scelta di opere pittoriche dell'artista che trascorse circa trent'anni a Roma.
Casa Buonarroti, via Ghibellina


Americani a Firenze. Sargent e gli impressionisti del nuovo Mondo
3 Marzo - 15 Luglio
Le opere dei pittori americani che accolsero il linguaggio impressionista e che soggiornarono in Italia, tra cui il gruppo propriamente impressionista americano che venne chiamato Ten American Painters 
Palazzo Strozzi, piazza Strozzi 1




Forlì
Adolfo Wildt
Fino al 17 Giugno
L'anima e le forme tra Michelangelo e Klimt: attorno al nucleo di opere conservate a Forlì, dovute al mecenatismo della famiglia Paulucci di Calbili, e alla disponibilità dell'Archivio Scheiwiller, la prima completa retrospettiva sulla produzione scultorea e grafica di un artista tra i più sofisticati e colti del nostro Novecento, estraneo al mondo delle avanguardie e anticonformista, classico e anticlassico a un tempo
Complesso Monumentale di S. Domenico, piazza Guido da Montefeltro


Genova
Yves Klein. Judo Teatro Pittura
Dal 5 Giugno al 5 Agosto
In occasione dei 50 anni della morte di Klein (1928-1962) dipinti, sculture, documenti, filmati inediti per ripercorrere l'avventura monocroma che ha reso famoso l'artista nizzardo.
Palazzo Ducale, piazza Matteotti 9


Lecco
Nando Crippa
Fino al 25 Maggio
Si intitola 2184 msml la rassegna con una quindicina di sculture di ceramica colorata di diverse dimensioni.
Galleria Melesi, via Mascari 54


Mantova
Vincenzo Gonzaga. Il fasto del potere
Dal 18 Febbraio al 10 Giugno
Ritratti e dipinti, capolavori di oreficeria, l'armatura brunita con borchie d'oro, monete e medaglie, e poi incisioni, libri, lettere, tessuti: ottanta opere per lo più inedite per delineare la figura di Vincenzo I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato dal 1587 al 1612, la cui corte segnò per l'Europa intera l'apice della magnificenza. Per l'occasione, si possono visitare anche tutti gli ambienti dell'appartamento ducale.
Museo diocesano, piazza Virgiliana, Palazzo Ducale, piazza Sordello 40


Milano
Emilio Isgrò. Var Ve Yok
Dal 24 Maggio al 22 Luglio
La mostra, il cui titolo in turco significa "c'è e non c'è", propone i quattordici codici ottomani di Isgrò, tra i più innovatori del linguaggio artistico italiano del secondo dopoguerra, padre indiscusso della cancellatura.
Fondazione Marconi arte moderna e contemporanea, via Tadino 15


Il volo degli uccelli e il volo meccanico
Fino al 10 Giugno
In 24 mostre divise per temi, esposti i 1.119 fogli del Codice Atlantico di Leonardo.
Pinacoteca Ambrosiana, piazza Pio XI 2 e sagrestia del Bramante presso S. Maria delle Grazie, via Caradosso.


Tiziano e il paesaggio moderno
Fino al 20 Maggio
Comincia col dipinto giovanile La Sacra Conversazione del Tiziano, accanto ai capolavori di Giovanni Bellini e Giorgione, questa scoperta della nascita del paesaggio moderno nella pittura del Cinquecento.
Palazzo Reale, piazza Duomo


Gérard Rancinan
Dal 3 al 31 Maggio
Dopo Metamorpjoses e Hypothèses, in scena il lavoro conclusivo della trilogia Des modernes che ha impegnato in un viaggio artistico di sette anni fra pulsioni umane e paure latenti il fotografo Gérard Rancinan e l'autrice dei testi Caroline Gaudriault. I numeri: 300 modelli, 3 libri, 70 fotografie.
Triennale, v.le Alemagna 6


Italy: The graphic Landscape
Dal 1 Aprile al 1 Febbraio 2013
Completa il percorso dedicato la design l'iniziativa focalizzata sulla grafica italiana, la comunicazione visiva e la loro storia, in un percorso articolato per tipologie di artefatti, dalla lettera alla stampa periodica, dal segno allo stampato di uso comune, alla misurazione del tempo.
Triennale Design Museum, viale Alemagna 6


Napoli
Luisa Menazzi Moretti. Magic Mirror
Dal 10 Maggio al 9 Giugno
Cinquanta fotografie raccontano luoghi reali, scenari urbani e paesaggi naturali, colti in istanti senza tempo come forme astratte di un mondo interiore.
Fabbrica delle arti, piazzetta S. Carlo all'Arena


Padova
I colori del sacro
Fino al 3 Giugno
Per la sesta edizione della Rassegna internazionale  di illustrazione, le opere di 90 artisti provenienti dai cinque continenti
Museo diocesano, palazzo Vescovile, piazza Duomo 12


Perugia
Luca Signorelli. "De ingegno et spirito pelegrino".
Fino al 26 Agosto
Tra gli artisti più importanti del Rinascimento, fu attivo in Italia centrale dal 1472 al 1519.
Perugia, Galleria nazionale dell'Umbria; Orvieto Duomo, Museo dell'Opera e chiesa dei SS. Apostoli, Città di Castello, Pinacoteca


Pietrasanta (LU)
A Pietrasanta è tempo di Corea
Dal 5 Maggio al 3 Giugno
L'Oriente visto con occhi occidentali; sessanta artisti con lavori monumentali e sculture di medie e piccole dimensioni presentano una fotografia dell'arte coreana contemporanea in più di 100 opere.
Complesso S. Agostino, piazza del Duomo, Palazzo Panichi


Pordenone
Italo Zannier. La sfida della fotografia
Dal 27 Maggio al 22 Luglio
Inedito racconto per immagini in occasione dell'80° compleanno del fotografo, storico e critico della fotografia, con oltre 300 immagini.
Spazi espositivi di via Bertossi, Galleria d'arte moderna e contemporanea A. Pizzinato, via Bertossi 9


Ravenna
Caravaggio, Courbet, Giacometti, Bacon. Miseria e splendore della Carne. Testori e la grande pittura europea.
12 Febbraio - 17 Giugno
L'omaggio a un protagonista della storia dell'arte e della critica militante, Giovanni Testori (1923 - 1993), presenta una significativa raccolta delle opere degli artisti da lui amati, a partire dalla pittura di realtà nella Lombardia del '500 per giungere fino a oggi con Cucchi e Paladino.
Mar-Museo d'arte della città di Ravenna, Loggetta lombardesca, via di Roma 13


Rimini
Franco Sarnari
Dal 31 Marzo al 3 Giugno
Cancellazioni, una quindicina di opere, alcune delle quali realizzate per la mostra da Vermeer a Kandinskij
Castel Sismondo, piazza Malatesta


Da Vermeer a Kandinskij
Fino al 3 Giugno
Capolavori dei musei del Mondo a Rimini è il sottotitolo della mostro che vuole festeggiare i quindi anni di attività di Lineadombra, presentando opere da metà Quattrocento al Novecento
Castel Sismondo, piazza Malatesta


Roma
Meraviglie dalle Marche
Dal 3 Maggio al 9 Giugno
Crivelli, Lotto, Mattia Preti, Tiziano Vecellio e Sebastiano del Piombo in un percorso di splendore dell'arte che va dal '400 all'800.
Braccio di Carlo Magno, piazza S. Pietro, Città del Vaticano


Caravaggio a la resurrezione di Lazzaro
Dal 1 Maggio al 30 Giugno
Esposta a Roma in occasione del restauro la prima opera eseguita a Messina da Caravaggio tra il 1608 e il 1609.
Museo di Roma, Palazzo Braschi


World Press Photo
Dal 28 Aprile al 20 Maggio
Un anno di immagini in rassegna per la 54° edizione di uno dei più importanti riconoscimenti internazionali di fotogiornalismo.
Museo di Roma in Trastevere


Salvador Dalì
Fino al 1° Luglio
Il rapporto con l'Italia in un approccio inedito che indaga la figura dell'artista come pittore, disegnatore, pensatore, scrittore, appassionato di scienza, orafo, cineasta e scenografo.
Complesso del Vittoriano.


National Geographic Italia
Fino al 13 Maggio
Il senso della vita. Amore, lavoro, pace, salute, viaggio per immagini dedicato ai valori che accomunano miliardi di esseri umani.
Palazzo delle Esposizioni.


Villa Strohl-Fern
Dal 21 Marzo al 17 Giugno
Un luogo di arte e di incontri a Roma tra il 1880 e il 1956: nell'arco ci circa ottant'anni negli atelier della villa di Alfred Strohl-Fern si sono alternati pittori, scultori, poeti, scrittori e fotografi, tra cui Vincenzo Gemito, Arturo Martini, Francesco Trombadori.
Musei di Villa Torlonia, via Nomentana 70


Riflessioni dal cielo, meditazioni in terra
Dal 22 Marzo al 10 Giugno
Moderne pitture calligrafiche in 110 opere realizzate da 76 artisti arabi tra i più noti.
Mercati di Traiano, via IV Novembre 94


Leonard Freed
Dal 30 Marzo al 31 Maggio
Io amo l'Italia, cento immagini scattate in diverse località dalla metà del Novecento al Duemila, durante quarantacinque viaggi che diventano il pretesto per analizzare la penisola in tutti i suoi aspetti e comporne una stratigrafia dettagliata.
Museo di Roma in Trastevere, piazza S. Egidio 1/b


L'arte dell'avanguardia russa
Dal 1 Aprile al 30 Settembre
60 dipinti e ricostruzioni di oggetti tipici dell'arte russa degli inizi del XX secolo, dalla Galleria Tret'jakov e musei regionali con opere come Quattro quadrati di Malevic e Nero su nero di Rodcenko
Museo dell'Ara Pacis, lungotevere in Augusta


Lux in arcana
1 Marzo - 9 settembre
L'Archivio Segreto Vaticano si rivela: 100 documenti dall'VIII al XX secolo rendono eccezionalmente visibile parte di ciò che è conservato nei circa 85 chilometri lineari dell'Archivio Segreto Vaticano.
Musei Capitolini, Palazzo Caffarelli, Piazza del Campidoglio 1


Tintoretto
Fino al 10 Giugno
Tre temi principali - religioso, mitologico e ritrattistica - per un'esposizione monografica volutamente raccolta, quaranta dipinti in tutto, che si apre e conclude coi due autoritratti, il giovanile del Victoria & Albert Museum di Londra e il senile del Louvre di Parigi. Col commento della scrittrice Melania Mazzucco, tra grandi teleri e opere storiche o mitologiche, come gli ottagoni di Casa Pisani e Susanna fra i vecchioni.
Scuderie del Quirinale, via XXIV Maggio, 16




Rovereto (TN)
Postmodernismo. Stile e sovversione 1970-1990
25 Febbraio - 3 Giugno
Dopo la mostra dedicata agli anni 1945-1970, continua la collaborazione del Mart con il Victoria ed Albert Museum di Londra per le mostre storiche.
Mart, corso Bettini 43


Rovigo
Il divisionismo. La luce del moderno.
25 Febbraio - 24 Giugno
Pittura di luce, colore ma anche e sopratutto pittura di emozioni: la storia di un momento magico dell'arte italiana.
Palazzo Roverella, via Laurenti 8/10


Saluzzo (CN)
Venti per una
Dal 25 Marzo al 25 Maggio
Venti artisti italiani emergenti e maestri affermati, espressione ciascuno di una cultura e di una realtà regionale diversa, per creare insieme una composizione della nostra completta identità nazionale.
Castiglia, piazza Castello


San Marino (RSM)
Da Hopper a Warhol
Fino al 3 Giugno
Prima circostanza in cui, attraverso nomi celebri, la vicenda pittorica statunitense del Novecento viene raccontata lungo lo scorrere del secolo
Palazzo Sums, via G.B. Belluzzi 1


Torino
Anima dell'acqua. Simboli, sogni, visioni
Dal 24 Marzo al 24 Giugno
L'aspetto sacrale e archetipico del primo elemento e il suo ruolo fondamentale nelle differenti culture, in sezioni tematiche che comprendono le espressioni artistiche della storia dell'uomo: dalle forme liturgiche delle diverse religioni alle rappresentazioni mitologiche, ai concetti primari della filosofia occidentale, dagli elementi alchemici alla musica.
Promotrice delle Belle Arti, Viale Balsamo Crivelli 11


Bulloni e farfalle. 150 anni di ambiente
Fino al 6 Luglio
Fotografie e documentari ripercorrono l'evoluzione della natura e il parallelo evoversi delle tecnologie
Museo regionale di Scienze naturali, via Giolitti 36


Urbino
La città ideale
Dal 6 Aprile al 8 Luglio
L'utopia del Rinascimento a Urbino tra Piero della Francesca e Raffaello, con 80 opere oltre al celebre dipinto La Città Ideale.
Galleria nazionale delle Marche, Palazzo Ducale, Piazza Duca Federico 107


Varese
Bill Viola per Villa Panza. Reflections
Dal 12 Maggio al 28 Ottobre
Dodici video installazioni scelte appositamente per Villa Panza e la sua celebre collezione d'arte contemporanea.
Villa Panza, piazza Litta 1


Venezia
Klimt nel segno di Hoffmann
Fino all'8 Luglio
Genesi ed evoluzione in ambito architettonico e pittorico dell'opera di Klimt, attraverso una selezione di dipinti, mobili, gioielli.
Museo Correr, S. Marco 52


Urs Fischer
Dal 15 Aprile al 15 Luglio
Nella rassegna monografica dell'artista svizzero sono esposte circa trenta opere provenienti da collezioni internazionali, realizzate a partire dagli anni '90 sino a oggi, assieme ad alcune nuove produzioni.
Palazzo Grassi, Campo S. Samuele 3231


Avere una bella cera
Fino al 26 Giugno
La prima mostra sulle figure in cera a grandezza naturale esistenti in Italia prende avvio dal tema del calco e della maschera funebre dei dogi veneziani del XVIII secolo
Palazzo Fortuny, S. Marco 3958, ingresso Campo S. Beneto


Doppio gioco
Dal 3 Aprile al 24 Giugno
L'ambiguità dell'immagine fotografica: 24 fotografie, nove video e un'installazione di artisti internazionali dalla collezione di fotografia contemporanea della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena
Fondazione Bevilacqua la Masa, Galleria di Piazza S. Marco 71/c


Elogio del dubbio
Fino al 31 Dicembre
Curate dalla Francois Pinault Foundation, la mostra presenta opere site specific realizzate da circa venti artisti, che indagano la sfera del turbamento come la messa in discussione delle certezze in tema di identità
Punta della Dogana, Dorsoduro 1


Vimercate (MB)
Pierluigi Fresia e Claudia Pozzoli
Dal 17 Marzo all'11 Maggio
All'inizio era il silenzio, approccio poetico, minimale e antiscenografico nella raccolta di immagini fotografiche.
Galleria Magenta 52, Via Crocefisso 2/a




MOSTRE ESTERO


Amburgo (D)
Louise Bourgeois
Fino al 17 Giugno
In occasione del centenario della nascita, sculture, installazioni, incisioni, arazzi e opere in tessuto.
Hamburger Kunsthalle, Giockengiesserwall


Ascona (CH)
Il mar Baltico delle Avanguardie (1886-1945)
Fino al 10 Giugno
Sessanta opere di artisti tra cui Marianne Werefkin, Hans Arp e George Grosz che, nel primo quarantennio del secolo scorso, frequentarono i territori del Meclemburgo e della Pomerania lambiti dal Mar Baltico, contribuendo alla formazione di una sorta di stazione turistica di artisti internazionali, che seppero interpretare nelle loro opere il paesaggio e il popolo che abitava in queste zone.
Museo Comunale d'Arte Moderna


Basilea (CH)
Jeff Koons
Dal 13 Maggio al 2 Settembre
Archetipi in vendita a peso d'oro. A Basilea le opere di Jeff Koons, celebre per aver annullato ogni gerarchia estetica per un'arte immediatamente comprensibile.
Fondazione Beyeler


Renoir, tra Bohème e borghesia
Dal 1 Aprile al 12 Agosto
Retrospettiva focalizzata sulle opere degli anni giovanili, fino ai primi dipinti impressionisti.
Kunstmuseum Basel, St. Alban-Graben 16


Bellinzona (CH)
Hans Steiner
Fino al 3 Giugno
Cronache della vita moderna: il ritratto di una Svizzera assolutamente fuori dai cliché nella mostra fotografica Tutto andrà meglio del noto fotoreporter.
Museo Villa dei Cedri


Berlino (D)
Berlin Biennale
Dal 27 Aprile al 1 Luglio
Importante appuntamento internazionale che riflette l'altalena dei movimenti artistici
KW Institute for contemporary art. Auguststrasse 69


Chicago (USA)
Bless, Boudicca, Sandra Backlund
Dal 14 Aprile al 13 Settembre
Una trentina di opere riflettono le ultime tendenze della moda contemporanea, riverbero di elementi e temi sociali, politici e ambientali.
The Art Institute of Chicago, 111 South Michigan Avenue


Francoforte (D)
Edvard Munch
Fino al 28 Maggio
Circa 60 dipinti e 20 opere su carta, tecniche compositive e di narrazione.
Schirn Kunsthalle, Romemberg


Giverny (F)
Maurice Denis
Dal 1 Aprile al 15 Luglio
80 opere del pittore nabi (1870-1943): il risveglio della natura, la primavera cristiana e il paradiso terrestre, i primi amori nella primavera della vita.
Musée des impressionnismes, 99 rue Claude Monet


Londra (GB)
Tiziano. La fuga in Egitto
Dal 4 Aprile al 2 Settembre
Al termine dei lavori di restauro, quello che si ritiene uno dei primi dipinti di Tiziano, ambizioso e innovativo, messo a confronto con altre opere veneziane contemporanee.
National Gallery, Trafalgar Square


Lugano (CH)
Giorgio Morandi
Fino al 1 Luglio
Dalle prime prove agli ultimi lavori, tutti i temi e le tecniche con i quali il maestro si è cimentato nell'intera carriera artistica.
Museo d'arte, riva Caccia 5


Tony Cragg
Dal 31 Marzo al 12 Agosto
In oltre quaranta fra sculture e opere monumentali, anche all'interno del parco, e cento fra disegni e incisioni, la carriera dell'artista britannico da fine anni '70.
Villa Ciani, parco civico


Martigny (CH)
Portraits ritratti
Fino al 24 Giugno
Rassegna sul tema del ritratto in collaborazione con il Centre Pompidou di Parigi, da cui provengono le oltre 60 opere di artisti europei, da Antonin Artaud a Maurice Vlaminck, per raccontare lo sviluppo del genere nel '900.
Fondation Pierre Gianadda, rue du Forum 59


Oxford (GB)
Opere d'arte nella stiva inglese
Dal 17 Maggio al 27 Agosto
Dipinti, disegni, sculture, libri e mappe ricordano il saccheggio della Westmorland nel 1779, il mercantile in navigazione tra Livorno e Londra.
Ashmolean Museum, Beaumont Street


Winterthur (CH)
On Horizons
Fino al 20 Maggio
Un filtro composto da emozioni private e tensioni sociali, punti di vista analitici o emotivi, si posano sull'obiettivo quando l'orizzonte diventa il soggetto, con un risultato che va ben oltre l'esperienza estetica: a partire dalla metà degli anni '60 l'orizzonte come specchio per riflettere stati d'animo nelle opere di quasi una trentina di artisti di fama internazionale, tra i quali i nostri Luigi Ghirri e Guido Guidi.
Fotomuseum Winterthur, Gruzenstrasse 44/45


Parigi (F)
Eugène Atget
Dal 25 Aprile al 29 Luglio
Una selezione di 230 fotografie realizzate a Parigi tra il 1898 e il 1927 fornisce un ritratto inedito della capitale, coi suoi giardini, gli ambulanti, i piccoli negozi, lontano dai consueti cliché della belle époque.
Musée Carnavalet, 23 rue de Sévigné


Le belle ore del Duca di Berry
Dal 4 Aprile al 25 Giugno
In mostra i 47 fogli di uno dei più noti e preziosi libri di preghiere della fine del XIV secolo, decorato dai fratelli Limbourg.
Musée du Louvre


Leonardo
Fino al 25 Giugno
Alla mostra dedicata agli ultimi vent'anni di Leonardo si può ammirare Sant'Anna con la Vergine, il Bambino e l'agnello, in occasione delle ultime fasi di restauro.
Museo del Louvre


Matisse. Coppie e serie
Fino al 18 Giugno
In scena uno degli aspetti più singolari dell'opera di Matisse: la ripetizione dello stesso soggetto, dello stesso modello, per un'analisi approfondita della pittura che emerge nei rimandi formali, nelle variazioni di colore, di volume, di segno, di materia. Una sessantina di dipinti e una trentina di disegni propongono una nuova prospettiva della genesi delle opere attraverso il lavoro, gli interrogativi, i fallimenti, le conquiste.
Centre Pompidou, galerie 1, place Georges Pompidou


San Pietroburgo (RUS)
Only Writings Sound
Dal 21 Aprile al 22 Luglio
Nel 150° anniversario della nascita di Nicolaj Likhacev, la cui collezione contava 15mila monete antiche, 1500 icone tra le più preziose e almeno 80mila libri tra cui manoscritti e incunaboli.
Ermitage


Vienna (A)
Gustav Klimt
Dal 14 Marzo al 10 Giugno
Parte del ricco cartellone di celebrazioni a Vienna per i 150 anni dalla nascita, questa selezione delle 170 opere della collezione del museo e lavori di grafica.
Albertina, Alberinaplatz 1


Washington (USA)
Io spio
Dal 22 Aprile al 5 Agosto
Nel teatro della strada 1938-2010, immaginerubata nella vita quotidiana: sperimentazione e virtuosismi della street photography a partire dagli ultimi anni del XIX secolo.
National Gallery of art, 4th and Constitution Avenue NW






Note: informazioni tratte dalla rivista Touring Club Italiano del mese Maggio 2012

Unesco - Riserva naturale dei Monti Nimba, Guinea

Il monte Nimba
Foto tratta da: sancara.org

Durante il Pleistocene il nostro Pianeta subì un imponente fenomeno di glaciazione. Nel continente africano la diminuzione delle temperature ridusse l'evaporazione e provocò una diminuzione delle piogge, così che le foreste tropicali lasciarono spazio alle savane. Solo le regioni che, grazie al loro orientamento, riuscirono a mantenere un alto livello pluviometrico poterono conservare le proprie foreste e gli animali che le popolavano. E' il caso dei Monti Nimba, dove oggi vivono specie animali e vegetali endemiche, quasi fossili viventi del Pleistocene.


Nome: Parco Nazionale dei Monti Nimba
Patrimonio dell'Umanità: dal 1981
Ubicazione: nel punto di incontro tra Guinea, Costa d'Avorio e Liberia


Un sistema di alte terre si estende dalla Sierra Leone fino alla Costa d'Avorio, formando la principale barriera che, con direzione nord-ovest, separa la foresta dalla savana. Nella parte orientale sorge il massiccio di Man e, ormai sul confine fra Guinea, Costa d'Avorio e Liberia, si innalzano le creste che formano il massiccio dei Nimba.
La Riserva naturale integrale dei Monti Nimba occupa la zona di frontiera fra Guinea e Costa d'Avorio, mentre la parte situata in Liberia non solo non è protetta, ma viene utilizzata per lo sfruttamento minerario. L'ecosistema caratteristico della riserva è una grande foresta densa e umida, ma tanto sulle rocce che sui depositi ferruginosi che ricoprono i versanti montuosi si trovano macchie di prateria che sono rimaste isolate per millenni e che hanno favorito lo sviluppo di specie endemiche.
Nei 17.130 ettari della riserva si distinguono tre piani vegetazionali differenziati a seconda dell'altitudine: alla base la savana arborea di tipo guineiano; più in alto una fascia forestale di semicaducifoglie (che sul versante settentrionale si spinge fino a 900 metri di altitudine, mentre su quello meridionale, fino a 1300 metri, cede il passo ad un bosco di montagna ricoperto di epifite); e infine una zona pietrosa rivestita di praterie che culmina a 1752 metri.
Le ricerche più recenti hanno evidenziato che, se il numero di endemismi vegetali non è molto elevato all'interno della riserva, la stessa cosa non accade per la fauna. Ma qui i grandi mammiferi costituiscono solo una minima parte del mondo animale. La maggior parte delle specie andemiche dei Monti Nimba appartiene agli invertebrati. Sono stati individuati, ad esempio, moltissimi miriapodi, specialmente delle classi dei Diplopodi e dei Chilopodi, di cui fanno parte la scolopendra e il millepiedi: sono tutti animali caratterizzati dal corpo allungato e da un elevato numero di zampe. 
Si sono rilevati numerosi endemismi anche fra gli Opilionidi, ragni di piccola taglia caratterizzati da estremità lunghe e strette, mentre fra gli insetti sono state individuate specie di carabi, grilli, locuste, cavallette e forbicine.
Sono stati scoperti anche nuovi molluschi, ma le specie più interessanti della fauna esclusiva dei Monti Nimba appartengono, com'è naturale, al gruppo dei vertebrati: come esempi si segnalano un rospo "viviparo", la potamogale e un gruppo di scimpanzé che, pur senza costituire una specie endemica, mostrano in queste regioni un comportamento singolare.


Esempio di Potamogale
Foto tratta da: scientific-web.com

Il rospo e la potamogale
Il nectofrinoide occidentale è un piccolo rospo appartenente alla stessa famiglia del nostro rospo comune che si trova soltanto nelle praterie di altitudine e che per le sue abitudini riproduttive riveste un interesse eccezionale per gli zoologi: la sua fecondazione è interna e le piccole uova, di soli 0,6 millimetri, invece di essere deposte si schiudono direttamente negli ovidotti della femmina. Nascono così dei girini dalla coda molto lunga, che, grazie alla loro grande bocca, formatasi ancor prima degli occhi, possono nutrirsi di un liquido ricco di mucoproteine secreto dalla madre nell'ovidotto. Dopo poco tempo i piccoli rospi vengono "partoriti" e iniziano la loro vita indipendentemente.
La potamogale dei Monti Nimba è un piccolo insettivoro adattato alla vita acquatica ce ricorda nell'aspetto una lontra in miniatura; è imparentato solo con un animale di taglia inferiore che vive nei corsi d'acqua della regione equatoriale e con un altro esclusivo del Ruwenzori. Questa specie fu scoperta solo nel 1951, in parte per via del suo comportamento elusivo ma soprattutto perché è rarissima (dopo un periodo di intense ricerche, infatti, si riuscì a trovarne soltanto cinque esemplari). Si tratta di un animale di 15 centimetri di lunghezza, ai quali ne vanno aggiunti altri 15 di coda; ha occhi piccoli, enormi vibrisse tattili e una coda ovaloide ricoperta da spatole nella parte superiore e inferiore che gli servono per muoversi in acqua. Si ciba quasi esclusivamente di granchi di fiume e vive all'interno di tane situate lungo i corsi d'acqua, con ingresso subacqueo.
Quanto agli scimpanzé, quello che ha richiamato l'attenzione degli studiosi è il fatto che la popolazione dei Monti Nimba dimostra una grande intelligenza ed è in grado di utilizzare strumenti di pietra per scopi precisi. Infine è da sottolineare che, accanto al bosco umido di montagna, l Riserva comprende altri ambienti - fiumi, praterie d'altura e savane - che ospitano una ricca vita animale, con più di 200 specie endemiche censite.
Leopardi, antilopi, colobi, bufali e persino i curiosi pangolini divoratori di termiti e formiche, pur non essendo specie endemiche, possono riservare gradevoli sorprese per i visitatori di questa magnifica regione dell'Africa occidentale.

Articolo tratto dalla collana "Planet, i capolavori dell'uomo", volume 8,  in uscita con Panorama. Edizione 2004

1° Maggio: passeggiata sotto la pioggia

La pioggia vista dal treno


Ed anche il 1° Maggio è passato!
Avete fatto qualcosa di interessante?
Con i miei amici avevamo pensato di acculturarci un po' approfittando dell'iniziativa del MiBAC che proponeva i musei statali con ingresso ad 1 euro. Peccato che a Firenze non è stato possibile! Ho trascorso tutta la mattinata di Venerdì e quella di Lunedì telefonando ai musei per avere la conferma dell'adesione a questa iniziativa, ma niente! Sinceramente mi sono rifiutata di telefonare alla Galleria degli Uffizi perché ci sarebbe stata una fila mostruosa e poi è un museo già visitato dalla maggior parte di noi; ed ho evitato di chiamare anche il Museo di San Marco perché ci siamo stati recentemente. Eliminate queste due alternative, rimaneva soltanto il Museo del Bargello che però è aperto solo la mattina dalle 8.30 alle 13.20.
Direi che per una città come Firenze è scandaloso!
Come ritengo scandaloso l'orario di apertura dei monumenti. Chiudono tutti quanti molto presto, solitamente prima delle 17.00. In pratica, le visite pomeridiane sono infattibili! Non rimane che godersi una passeggiata e la vista dei palazzi dall'esterno, se non buttarsi direttamente nello shopping. Questo consola però se il sole ti viene in contro e se non ti trovi invece in mezzo alla pioggia come ieri. Perché, infatti, ieri ci siamo presi solo tanta pioggia! Per fortuna che ad un certo punto abbiamo trovato riparo nel chiostro della chiesa di San Lorenzo, dove siamo rimasti per un po' a guardare i bellissimi fiori e tutte quelle lapidi commemorative che Francesco ci ha tradotto sapientemente dal latino. 
Insomma una gita un po' deludente. Dovremo farne una a breve che ci dia maggior soddisfazione e che ci faccia dimenticare questa giornata piovosa!


Il chiostro di San Lorenzo sotto la pioggia

Ringrazio Stefano Nunziati per le foto.