martedì 21 febbraio 2012

Uffizi da toccare

Nasce il percorso tattile in autonomia per ipovedenti e non vedenti.


Tra le opere "da leggere" con le mani ci sono anche Il Nero Cupido dormiente appartenuto a Lorenzo il Magnifico sin dal 1477, e il leggendario Ermafrodito, dalle forme suggestive.
Oggi, 21 febbraio 2012, in occasione della "Giornata Internazionale del Braille", all'interno della Galleria degli Uffizi nasce il percorso tattile in autonomia per ipovedente e non vedenti. Denominato "Uffizi da toccare" e avviato nel 2009 dalla Soprintendenza fiorentina su iniziativa della Sezione Didattica e della Direzione Galleria degli Uffizi con il Dipartimento di Antichità Classica del Museo, l'ambizioso progetto si evolve rivolgendosi ai visitatori disabili visivi e proponendo alla fruizione il percorso tattile che coinvolge alcune delle opere di statuaria classica presenti in Galleria.
Pensare ad un percorso tattile in Galleria ha indubbia rilevanza anche per il fatto che per secoli gli Uffizi sono stati noti in Europa come la "Galleria delle statue". L'accesso libero per i visitatori portatori di disabilità visiva ha già preso il via, così i visitatori potranno accedere al percorso museale, senza bisogno di prenotazione.
Si tratta di un percorso tattile per il quale il responsabile del Dipartimenti di Antichità Classica del primo museo d'Italia hanno selezionato 16 sculture antiche esposte in vari ambienti della Galleria, scegliendole in base alla loro rilevanza storico-artistica. A queste si aggiunge un diciassettesimo elemento da "toccare", ovvero la replica, in scala, de La nascita di Venere di Sandro Botticelli (nella sala 10-14 della Galleria) che rappresenta anche la traduzione in 3D di un'opera pittorica, quindi bidimensionale per sua natura, presentata lo scorso 5 ottobre.
Pur con le necessarie precauzioni, tutte le opere comprese nel percorso tattile potranno essere toccate e capite dai visitatori ipovedenti e non vedenti che ne faranno richiesta.
 << L'attivazione del progetto a lungo elaborato - ha detto la soprintendente Cristina Acidini - segna una tappa ulteriore nel percorso che gli Uffizi e l'intera Soprintendenza fiorentina compiono per adeguare la fruizione degli spazi delle collezioni al pubblico più ampio e vario possibile, compresi i portatori di disabilità>>.
<< Firenze sa accogliere nel mondo dell'arte anche chi non vede - commenta Antonio Quatraro, presidente provinciale Unione Italiana Ciechi - Per noi il metodo Braille significa poter toccare i pensieri racchiusi dentro le parole. Significa libertà di leggere in qualsiasi momento del giorno e della notte, di leggere senza intermediari, in silenzio, come fanno i vedenti. Ecco, poter legare il Braille all'arte, al sentimento del bello, per noi è motivo di grande gioia>>.
Ai disabili visivi che si presenteranno alla biglietteria degli Uffizi (con apposita documentazione che dà diritto alla gratuità dell'ingresso), sarà consegnato un paio di guanti monouso in latex (gli stessi che utilizzano i restauratori di opere d'arte) con cui potranno toccare le sculture apprezzandone le caratteristiche salienti della superficie lapidea scolpita, scoprendone i "pieni" e i "vuoti" e comprendendone le forme.
Ad assistere i visitatori portatori i handicap sarà lo stesso personale di custodia della Galleria, appositamente formato nell'ottica di un essenziale processo di adeguamento del Museo a standard più elevati di accoglienza e ponendosi come obiettivo l'opportunità di elevare la qualità di fruizione per questa tipologia di utenza.
Le sculture scelte per questo percorso tattile provengono dalle collezioni medicee e rappresentano quindi degli oggetti d'arte di prim'ordine: oltre alle succitate opere, infatti, figurano 3 sarcofagi e La Lupa, il famoso Dorso Gaddi e quel Caracalla che probabilmente ispirò Michelangelo per il suo Bruto, la Venere al bagno e lo Spinario.
In corrispondenza di ogni opera del percorso tattile sono stati predisposti dei leggii che sorreggono le didascalie - con testi in italiano e in inglese - con modalità grafica fruibile sia per un'utenza ipovedente, sia non vedente. Il testo in Braille è stato stampato dalla Stamperia Braille della Toscana, per i font nonché per il contrasto che ne faciliti la lettura è stata coinvolta la Didattica dell'Unione Italiana Ciechi, mentre per quanto riguarda il test del materiale è stata consultata l'Unione Italiana Ciechi.
Il testo in Braille, stampato su foglio di carta trasparente, potrà essere sfogliato così da consentire agli ipovedenti una migliore lettura. Il supporto che sorregge la didascalia sarà evidenziato con apposita segnaletica per facilitarne l'identificazione.
Infine i varchi a vetri sono stati dotati di vetrofanie in sequenza bianco/nera sì da svolgere il ruolo di segnalatori per disabili visivi.

La Sezione Didattica per i non vedenti - l'attività della Sezione Didattica del Polo Museale fiorentino rivolte ai portatori di handicap sono nate negli anni Ottanta. Le esperienze di visite tattili per i non vedenti, soprattutto giovani in età scolare, sono state le prime ad essere realizzate, a partire dal 1983. Venti anni più tardi, nel 2003, anno europea dei portatori di handicap, prese il via il progetto "Toccare per Conosce" per promuovere le possibilità di fruizione del patrimonio dei musei statali da parte di non vedenti e ipovedenti.
In tal senso vanno segnalate le iniziative più recenti che vedono coinvolti la Sezione Didattica, la Galleria degli Uffizi e il Cenacolo di Andrea del Sarto: in collaborazione con il "Centro del Libro Parlato" di Feltre sono state realizzate 6 riproduzioni a rilievo di opere della Galleria quali, fra le altre, il Ritratto di Cosimo il vecchio di Agnolo Bronzino e il Ritratto del Duca di Urbino di Piero della Francesca; tramite il tatto e con l'ausilio di un'audiocassetta il non vedente può avvicinarsi alle emozioni, all'intuizione, alle motivazioni che hanno spinto l'artista a realizzare la pittura.  Oggi questo dipinti sono esposti al Cenacolo di Andrea del Sarto in un espositore esagonale realizzato appositamente e predisposto per un'agevole visita tattile.
Tutte le iniziative rivolte ai disabili visivi sono comunque fruibili, solo su prenotazione presso la Sezione Didattica del Polo Museale fiorentino (l'offerta è pubblicata sul sito web www.polomuseale.firenze.it con tutte le modalità d'accesso), con personale appositamente formato.

Fonte dati:
Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze.

Redattore:
Renzo de Simone

Articolo tratto dal sito del Ministero per i Beni e le Attività Culturali

Sul sito è disponibile anche la versione audio del sopra citato articolo

Cupido dormiente

Immagine "della lettura" di un'opera (l'Ermafrodito) con le mani da parte di un portatore con disabilità visiva

L'Ermafrodito




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