venerdì 24 febbraio 2012

CocaColla.it chiude



Stamattina mi trovo a scrivere per un segno di protesta.
Un mio amico mi ha fatto notare che un famoso blog che si occupa di arte contemporanea è costretto a chiudere per cause legali. Ad essere sincera io non conoscevo affatto questo blog, anche perché i temi di cui tratta sono lontanissimi dai miei interessi. Comunque sia, leggendo ed informandomi sono rimasta ugualmente molto amareggiata dalla notizia. Questo perché, come al solito, ci troviamo di fronte all'arroganza dei forti contro chi non ha le armi giuste per difendersi.
Piccola digressione: CocaColla.it "nasce nel 2010 come blog focalizzato su arte, design, advertising e nuove culture della rete." L'assonanza del nome con il famoso brand di bibite è palese, certo. Ma questo non giustifica un attacco legale. In pratica la famosa multinazionale (per chi non l'avesse capito sto citando la Coca Cola) ha ordinato di chiudere il blog, consegnare il dominio, fermare tutte le pratiche di registrazione del marchio e oscurare anche le pagine dedicate sui social network. E tutto per una lettera! Di seguito trascrivo la motivazione di tale attacco, piuttosto assurda:


"... la registrazione e l'utilizzo da parte sua del dominio www.cocacolla.it determina l'insorgere di un grave rischio di confusione per i consumatori che possono essere indotti a ritenere che il segno COCACOLLA ed il nome a dominio www.cocacolla.it siano volti a contraddistinguere prodotti/servizi distribuiti, organizzati e sponsorizzati dalla nostra cliente o che comunque l'uso del segno COCACOLLA da parte sua sia stato autorizzato dalla nostra assistita in base ad accordi o altri legami contrattuali o societari, il che non corrisponde al vero. L'uso del segno COCACOLLA e del nome a dominio www.cocacolla.it da parte sua costituisce inoltre contraffazione dei celebri marchi costituiti dalla dicitura Coca-Cola della nostra assistita."

E' evidente che gli autori del blog si siano dovuti arrendere, perché è impossibile combattere contro un colosso del genere; è una lotta impari! Ma, ormai, è storia di tutti i giorni: il debole che soccombe al più forte, Davide che non sconfigge Golia. E' una situazione demoralizzante che non aiuta chi ha delle buone idee a condividerle, a metterle a frutto. Sapendo come gira il mondo, ma soprattutto a favore di chi gira sempre, come si può credere nelle proprie idee, soprattutto come si può credere che le proprie idee avranno un futuro se non si hanno enormi strumenti per difenderle?

Di seguito elenco i link per chi volesse approfondire la questione e per chi volesse dare un'ultima occhiata al blog prima che venga chiuso.



PAGINA FACEBOOK


Ringrazio il mio amico Stefano per la soffiata.

1 commento:

  1. Cavoli il tuo amico Stefano dev'essere veramente un tipo informato e in gamba! Comunque sia, che cavolata immane. Allora la Campbell's, azienda di cibi in scatola, avrebbe dovuto denunciare Warhol? (vedi link: http://reachwca.files.wordpress.com/2011/09/campbells_soup_cans_moma.jpg) Non ci siamo... io, da parte mia, ho scritto su FB nella loro pagina e su twitter usando l'ashtag #supportcocacolla
    Servirà a pochissimo, ma se lo facessero migliaia di persone, forse la bibita salutistica capirebbe che si sta facendo una pessima pubblicità... forse non gliene importa un fico secco... o forse si.

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